La Lamentela – giugno 2024

Quante volte vi è capitato di avere a che fare con persone che non riescono a smettere di lamentarsi?

Arrivate al lavoro alla mattina, e la collega parte con la stessa solfa, tutti i giorni, praticamente con le stesse parole, lamentandosi del capo, del carico di lavoro, del tal collega, del team, e chi più ne ha più ne metta!

Oppure, andate a trovare la vostra amica, che parte con i problemi con il compagno, con i figli, e’ triste, non sta bene, non riesce ad essere serena. A volte piange, e lamenta di aver sbagliato tutto nella vita.

E allora voi, armati di santa pazienza, prima ascoltate attentamente, poi provate a dare non solo conforto, ma anche soluzioni pratiche e incoraggiamenti di ogni tipo. Dedicate tempo, energia, a quella collega, o a quel parente a cui siete affezionati e a cui volete bene. Ore e ore e ore del vostro preziosissimo tempo, dedicato all’ascolto profondo della lamentela di quella persona, a fornire consigli e sostegno, perfino ad asciugare le sue lacrime facendo progetti concreti per tempi migliori.

Risultato?!

Lo zero assoluto, quella persona tornerà la mattina dopo, o la settimana dopo, con lo stesso identico problema, con la stessa identica lamentela, avendo più o meno inconsciamente boicottato ogni vostra proposta di possibile soluzione al suo dilemma!!!

Ecco allora sopraggiungere la frustrazione, la rabbia, la disperazione, e magari toccherà a voi questa volta innescare il ciclo della lamentela.

Perché a quella persona tenete, avete dedicato una vita di energie e tempo, e allora avrete bisogno di uno sfogo (apparente) con una terza persona che con amore si metterà in ascolto…

Perché anche voi non ne siete immuni, e così il ciclo si ripeterà, dando vita a nuove lamentele e sempre più frustrazione e rabbia. Sì perché dall’impotenza, arriva una grande rabbia. Che monta meglio degli albumi!!

E allora il tono dell’umore si abbasserà, aumenterà lo stress e lo stato di insoddisfazione e infelicità cronica prenderanno il sopravvento.

⚠️ Ma attenzione!! La lamentela ha una precisa, precisissima funzione!!! La lamentela serve ai sistemi (umani e naturali), per mantenere l’omeostasi!!!!

Sappiamo bene che l’omeostasi è la capacità di un organismo di autoregolarsi mantenendo costante l’ambiente interno, pur nel variare delle condizioni che riguardano l’ambiente esterno.

Mi spiego meglio: TUTTI I SISTEMI TENDONO ALL’OMEOSTASI!

Cioè ad autoregolarsi per non cambiare!

Provate a pensare ai nostri enti pubblici!! E a quanto siano pachidermici e quasi impossibili i cambiamenti di protocolli o lo snellire di alcune semplici operazioni!

Ecco, i sistemi umani, funzionano allo stesso modo! Pensate alle famiglie, che per cambiare una regola, una decisione, impiegano una vita!

O pensate alle coppie , che si incontrano e si impostano su una dinamica che rimane immutata anche quando la singola persona cambia… e da lì naturalmente la coppia va in crisi… perché a uno dei due quel determinato andamento non va più bene!

O pensate alle amiche di una vita, che quando si incontrano a 40 anni, hanno le stesse dinamiche, più o meno faticose, di quando ne avevano 19!!!

Ecco, i sistemi umani non vogliono cambiare !! Fisicamente tendono all’omeostasi, ed emotivamente hanno paura di farlo. Il cambiamento è un salto nel vuoto…così si autoregolano perché questo cambiamento non avvenga!!

E la lamentela ha l’esatto scopo di mantenere l’omeostasi!!!!!!

L’atto del lamentarsi, porta un sacco di movimenti apparenti, ma che non sono movimenti reali! Sono quei piccoli apparenti movimenti che servono a lasciare totalmente invariato lo stato delle cose! Ingannarsi di voler cambiare, senza farlo mai!!

Ergo: non potete assolutamente colludere con la persona che si lamenta, ascoltando, dando consigli e incoraggiamenti, dedicando tempo ed energie perché stareste solo giocando il vostro ruolo nella dinamica infinita del mantenimento dell’omeostasi!!!

E allora cosa si può fare??

Da oggi, arriverete al mattino al lavoro

o a quell’aperitivo , e la solita collega, o la vostra solita amica incasinata, partiranno con le solite lamentele e considerazioni, ma questa volta voi, ascolterete per meno di un minuto, le farete una autentica espressione di comprensione e le risponderete: “

capisco benissimo come ti senti, e sono certa che con tutte le risorse che possiedi, troverai il modo per far sì che le cose cambino

”! Io, con il caratteraccio che ho (😂), aggiungerei anche: “forza e coraggio che la vita è un passaggio!”…

e poi via, inizierete con la vostra giornata, con un bel sorriso, con energia rinnovata, e con la certezza che con il vostro comportamento avrete davvero messo le condizioni perchè quella persona a cui tenete molto, possa davvero mettere in atto un cambiamento!

Rifletteteci… vedrete che non sbaglio!!!

Melissa Luna Pozzo

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