Da tanti anni ho il privilegio di accompagnare molte coppie nel loro desiderio di diventare genitori. 

A volte Questo bimbo sembra non voler proprio arrivare, altre volte la gravidanza inizia, per poi spegnersi nel primo trimestre, altre volte sembra fatta, ma in epoca gestazionale avanzata, succede un qualcosa che interrompe il viaggio del nostro bambino in questo mondo. A volte poi, dopo una storia ostetrica travagliata e dolorosa, arriva il momento della nascita di un bambino meraviglioso, che viene accolto con un grido di gioia immensa sopra il dolore, sopra la frustrazione, sopra la rabbia e l’incredulità.

Ogni storia è unica, è da accogliere con grande amore e cura, e in qualsiasi momento io entri a far parte di questo percorso, so di poter fare una differenza, di poter portare strumenti e significati, affinché, insieme, un racconto di dolore profondo e frustrazione, possa illuminarsi di nuove sfaccettature di colore. So che la gioia e la speranza possono di nuovo bussare alla porta, 

E allora la frustrazione e la tristezza di un sogno che sembra così vicino, ma che spesso sembra sfuggire, di mille notti insonni, le visite mediche, il sentirsi sopraffatti dalla pressione di dover concepire, la spirale di pensieri negativi, che rende impossibile godere anche dei momenti più semplici della vita, la delusione per cicli falliti o trattamenti non riusciti, le incomprensioni e i conflitti di coppia, la solitudine e il senso di isolamento, come se nessuno potesse veramente comprendere, il sentirsi giudicati, la sensazione di perdita di controllo, ogni aspetto del processo, sembra sfuggire dalle mani, le infinite domande sulla propria identità e sul proprio valore, i profondi conflitti interiori, alla fine, nel loro insieme, allora, alla fine trova tutto un senso, un posto, un perché. Tutto si ridimensiona e risignifica portando consapevolezza e accettazione profonda. Di se stessi, della propria storia, di quanto accaduto. Tutto si acquieta, si deposita, si calma.

E il turbinio si trasforma in pace.

A tutti coloro che stanno vivendo queste esperienze, a chi sta attraversando questo viaggio, voglio dire che non siete soli. Le vostre emozioni sono valide, e ci sono persone pronte ad ascoltarvi e a sostenervi. È importante prendersi cura di sé stessi lungo il percorso, cercando di trovare momenti di gentilezza e speranza.

In queste conversazioni, imparo l’importanza di creare uno spazio sicuro, dove ogni emozione possa essere espressa senza giudizio. Vedo i legami tra le coppie rafforzarsi, mentre affrontano insieme questa difficile esperienza. Ho ascoltato storie di resilienza, di amore e di supporto reciproco, e ogni volta mi ricordo che il cammino verso la genitorialità è spesso tortuoso, ma può anche portare a momenti di profonda connessione.

E sempre, sempre, cammino insieme a voi.

Sono un clinico, sono una mamma, sono una donna.

Sempre cammino con voi

Melissa Luna Pozzo

P.s : grazie a Paola Dora per la foto.